(Alliance News) - Il governatore della Banca d'Inghilterra ha dichiarato di sperare che il Regno Unito possa “ricostruire” le relazioni commerciali con l'UE dopo aver raggiunto un accordo commerciale con gli Stati Uniti.

Andrew Bailey ha affermato che sarebbe “vantaggioso” invertire la riduzione degli scambi tra Regno Unito e Unione Europea dopo la Brexit.

In un'intervista rilasciata alla BBC, il capo della banca ha suggerito che l'accordo commerciale tra Regno Unito e Stati Uniti raggiunto giovedì potrebbe essere un esempio per le nazioni di tutto il mondo.

Ha dichiarato: “È importante fare tutto il possibile per garantire che qualsiasi decisione presa sul fronte della Brexit non danneggi la posizione commerciale a lungo termine.

“Spero quindi che si possa sfruttare questo momento per iniziare a ricostruire queste relazioni”.

La notizia è arrivata dopo che il Presidente Donald Trump e Keir Starmer hanno confermato un accordo commerciale che eliminerà una serie di dazi previsti tra le due nazioni.

Nell'ambito dell'accordo, le tasse sulle importazioni statunitensi, che avevano minacciato di paralizzare le case automobilistiche britanniche di fascia alta, sono state ridotte dal 27,5% al 10%, mentre i dazi del 25% sull'acciaio sono stati completamente rimossi.

Nel frattempo, l'accordo consentirà anche all'industria agricola americana un maggiore accesso al mercato britannico.

“È la dimostrazione che gli accordi commerciali sono importanti”, ha dichiarato Bailey.

“Gli accordi commerciali si possono fare e il commercio è importante... onestamente, a volte sembra un panorama poco promettente”, ha aggiunto.

“Spero che potremo usare questi accordi per ricostruire il sistema commerciale mondiale”.

Il governo britannico è attualmente impegnato in colloqui con l'UE per quanto riguarda le relazioni commerciali e di sicurezza, in vista di un vertice che si terrà a maggio.

Le dichiarazioni arrivano dopo che giovedì la Banca d'Inghilterra aveva avvertito che i dazi originariamente previsti dagli Stati Uniti nei confronti del Regno Unito avrebbero tolto 0,3 punti percentuali alla crescita economica britannica nei prossimi tre anni.

La banca ha inoltre avvertito che l'economia globale è destinata a crescere a un ritmo più lento del previsto a causa dell'acuirsi delle tensioni commerciali globali.

Nel frattempo, la banca centrale ha ridotto i tassi di interesse nel Regno Unito al minimo da due anni, portandoli al 4,25%,  dopo il recente rallentamento dell'inflazione.

Di Henry Saker-Clark, PA Deputy Business Editor

fonte: PA

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