Trump e Zelensky discutono del futuro dell'Ucraina a Roma
(Alliance News) - Donald Trump e Volodymyr Zelensky hanno discusso della guerra in Ucraina a margine dei funerali del Papa a Roma.
Il primo ministro britannico Keir Starmer e William, il principe del Galles, sono tra i leader e i dignitari mondiali che hanno partecipato alla cerimonia in Piazza San Pietro.
Gli Stati Uniti stanno facendo pressione sull'Ucraina affinché accetti un accordo di pace che richiederebbe a Kyiv di riconoscere il controllo russo su vaste aree occupate.
Zelensky ha ribadito che non riconoscerà la sovranità russa sulla Crimea, la regione occupata dalle forze di Mosca dal 2014, né il continuo controllo del Cremlino nel sud e nell'est dell'Ucraina.
Ha invece chiesto a Vladimir Putin di accettare la fine incondizionata dei combattimenti.
Il leader ucraino e il suo omologo americano si sono incontrati prima del funerale di papa Francesco, secondo quanto riferito da funzionari della Casa Bianca e di Kiev.
Il direttore delle comunicazioni della Casa Bianca, Steven Cheung, ha descritto l’incontro come "molto produttivo".
Il portavoce di Zelensky, Serhii Nykyforov, ha riferito che l'incontro è durato circa 15 minuti.
Una foto dei due leader li ritrae seduti l'uno di fronte all'altro su delle sedie all'interno della Basilica di San Pietro, dopo che entrambi hanno reso omaggio al feretro del pontefice.
Ulteriori dettagli sono attesi nella giornata di sabato ed è probabile che si svolgano ulteriori colloqui durante la permanenza dei due leader a Roma.
Questo faccia a faccia è il primo incontro tra i due, dopo il burrascoso scontro alla Casa Bianca di fine febbraio.
Trump e il presidente francese Emmanuel Macron, anch'egli presente in Vaticano, si sono stretti la mano durante i funerali.
I leader hanno compiuto il gesto quando ai fedeli è stato chiesto di offrire un “segno di pace” ai presenti, come da tradizione nella messa cattolica.
L'incontro a Roma offre al britannico Starmer l'opportunità di riaffermare il sostegno all'Ucraina, e discutere di altre questioni, come i dazi statunitensi, con i suoi omologhi internazionali.
Starmer e Macron stanno guidando gli sforzi per creare una missione di pace che possa garantire il rispetto di un eventuale futuro cessate il fuoco in Ucraina.
Nei giorni scorsi, alcuni esponenti militari britannici hanno affermato che la cosiddetta coalizione dei volenterosi è ormai una prospettiva troppo rischiosa.
Downing Street ha smentito queste voci, mentre il quotidiano Telegraph ha riferito che gli Stati Uniti hanno indicato privatamente di essere disposti a sostenere le forze di pace europee di fronte a una potenziale aggressione russa.
Venerdì sera, al suo arrivo a Roma, Trump ha chiesto che l'Ucraina e la Russia si incontrino “ai massimi livelli”, poiché un accordo è ormai “molto vicino”.
Nelle ultime settimane, Trump ha espresso pubblicamente la sua rabbia nei confronti di Zelensky, a causa dell'insistenza del leader ucraino a non cedere territori a Mosca per concludere un accordo di pace.
Di David Lynch, Corrispondente politico dell'AP
Associazione stampa: Notizie
fonte: PA
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