(Alliance News) - Il settore manifatturiero dell'Eurozona è rimasto in contrazione a maggio, ma si è avvicinato alla stabilizzazione, secondo i risultati dell'indagine pubblicata da S&P Global lunedì.

L'indice dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero della Hamburg Commercial Bank è salito a maggio a 49,4 punti, rispetto ai 49,0 di aprile, avvicinandosi alla soglia dei 50 punti che indica la stabilità. Il dato finale è in linea con la lettura flash pubblicata alla fine del mese scorso e rappresenta il valore più alto degli ultimi 33 mesi.

Secondo S&P Global, la lettura del PMI indica un ulteriore rallentamento della contrazione nel settore manifatturiero, con l'indice principale che ha raggiunto il livello più alto da agosto 2022.

L'indice di produzione PMI manifatturiero HCOB è rimasto invariato a maggio rispetto ai 51,5 punti di aprile, riflettendo una crescita continua e confermando la lettura flash del mese scorso.

"La produzione manifatturiera dell'area dell'euro è aumentata nuovamente a maggio, segnando tre mesi consecutivi di espansione. Il tasso di crescita è rimasto invariato rispetto a quello registrato ad aprile e rappresenta quindi il più rapido dal marzo 2022. Tuttavia, la ripresa è stata complessivamente modesta", ha dichiarato S&P Global.

S&P ha aggiunto che le condizioni della domanda sono rimaste “sostanzialmente stabili” a metà del secondo trimestre, indicando un miglioramento considerando il forte calo medio degli ordini iniziato a maggio 2022.

Per quanto riguarda il sentiment delle imprese, i dati hanno evidenziato un miglioramento della fiducia, che ha raggiunto il livello più alto dal febbraio 2022.

Cyrus de la Rubia, capo economista di HCOB, ha commentato: "La tendenza al rialzo del PMI principale continua, indicando una ripresa che sta prendendo forma. Ciò è confermato dall'aumento della produzione registrato a partire da marzo. L'aspetto particolarmente incoraggiante è che la produzione è aumentata in tutte e quattro le principali economie dell'eurozona, il che evidenzia l'ampiezza della ripresa".

"Con la produzione in aumento per tre mesi consecutivi, i modelli storici suggeriscono che c'è il 72% di possibilità di vedere un altro aumento nel prossimo mese. Naturalmente, un grande rischio all'orizzonte è la possibilità che gli Stati Uniti aumentino significativamente i dazi sulle importazioni dell'UE. Questo potrebbe sicuramente gettare un'ombra sulle prospettive".

Il PMI manifatturiero è un sondaggio condotto su 3.000 aziende del settore privato della zona euro, con risposte raccolte dal 12 al 22 maggio.

Di Christopher Ward, giornalista di Alliance News

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