L'attività economica dell'Eurozona ristagna ad aprile con un forte calo degli ordini

L'attività economica dell'Eurozona ristagna ad aprile con un forte calo degli ordini

2025-04-23 21:20

(Alliance News) - L'attività economica nell'eurozona è rimasta sostanzialmente invariata all'inizio del secondo trimestre, con un calo dei nuovi ordini e un affievolimento della fiducia, che hanno pesato sul settore privato, come hanno mostrato mercoledì i risultati preliminari dell'indagine di S&P Global.

L'indice PMI flash composito della zona euro, elaborato dalla Hamburg Commercial Bank, è sceso a 50,1 punti in aprile, rispetto ai 50,9 in marzo, attestandosi appena al di sopra della soglia di 50 punti che separa la crescita dalla contrazione. Si tratta della lettura più bassa degli ultimi quattro mesi e inferiore al consenso di FXStreet, pari a 50,3 punti.

La stagnazione riflette una nuova flessione nei servizi, dove l'indice di attività economica è sceso a 49,7 punti dai 51,0 di marzo: un minimo da cinque mesi e la prima lettura sotto i 50 punti da novembre.

Al contrario, la produzione manifatturiera è aumentata per il secondo mese consecutivo, con l'indice di produzione del settore che è salito a 51,2 punti da 50,5, il risultato più alto da maggio 2022.

Il PMI manifatturiero generale è salito leggermente a 48,7 in aprile, rispetto ai 48,6 di marzo, toccando un massimo da 27 mesi e superando il consenso di FXStreet di 47,5 punti.

La domanda si è indebolita, con un calo dei nuovi ordini per l'undicesimo mese consecutivo e al ritmo più veloce di quest'anno. Anche la domanda di esportazioni è diminuita, proseguendo il trend negativo iniziato nel marzo 2022.

La fiducia delle imprese nell'area euro è calata bruscamente, toccando il livello più basso dal novembre 2022. Il calo ha riguardato sia il settore dei servizi che quello manifatturiero, con il sentiment dei servizi che è sceso ai minimi da quasi cinque anni.

L'occupazione ha ristagnato dopo un modesto aumento a marzo. L'industria manifatturiera ha continuato a perdere posti di lavoro, compensando la più lenta crescita delle assunzioni nei servizi. Il volume di lavoro in sospeso è sceso ancora una volta, per il 25° mese consecutivo, anche se il ritmo di smaltimento si è ridotto ai minimi da 11 mesi.

Le pressioni sui prezzi sono state contrastanti. I costi dei fattori produttivi sono aumentati al ritmo più lento da novembre, ma i servizi hanno continuato a subire forti aumenti dei costi. Nel frattempo, i prezzi dei fattori produttivi sono scesi per la prima volta in cinque mesi, favoriti dal calo dei prezzi dell'energia e delle materie prime.

L'inflazione dei prezzi alla produzione si è ridotta ai minimi da cinque mesi. I produttori hanno aumentato i prezzi al ritmo più sostenuto degli ultimi due anni, ma l'incremento è rimasto modesto. L'inflazione dei servizi si è attenuata e la Francia ha registrato il primo calo dei prezzi di vendita in tre mesi.

“Il settore manifatturiero sembra reggere meglio del previsto”, ha dichiarato Cyrus de la Rubia, capo economista della Hamburg Commercial Bank. "Nonostante i dazi, la produzione è aumentata per il secondo mese consecutivo e i margini di profitto sono migliorati. Ma il settore dei servizi è in fase di stallo e il calo delle nuove attività suggerisce che la debolezza potrebbe persistere".

“L'aumento della spesa fiscale per le infrastrutture in Germania e della spesa per la difesa in tutta Europa dovrebbe alla fine avvantaggiare non solo il settore manifatturiero ma anche quello dei servizi, anche se con un po' di ritardo”, ha aggiunto de la Rubia.

Le letture finali del PMI dell'eurozona saranno pubblicate il 2 maggio per il settore manifatturiero e il 6 maggio per i servizi e gli indicatori compositi.

Il PMI composito viene compilato sulla base delle risposte raccolte da un panel rappresentativo di circa 5.000 aziende del settore manifatturiero e dei servizi dell'area dell'euro. Le risposte sono state raccolte tra il 9 e il 22 aprile. La stima flash si basa su circa l'85-90% delle risposte mensili totali.

Di Eva Castanedo, reporter di Alliance News

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