(Alliance News) - I colloqui per rafforzare le relazioni tra Regno Unito e Unione Europea hanno fatto “buoni progressi”, ha dichiarato Downing Street, dopo un incontro tra Keir Starmer e la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.

Il primo ministro britannico ha dato il benvenuto alla von der Leyen al numero 10 giovedì, in vista di un vertice tra Regno Unito e Unione Europea previsto per il prossimo mese e che avrà lo scopo di “reimpostare” le relazioni del Regno Unito con l'UE dopo la Brexit.

Un portavoce di Downing Street ha descritto l'incontro di giovedì come “lungo e produttivo”, aggiungendo che sono stati trattati temi come quali l'Ucraina, la sicurezza energetica, l'economia globale e la difesa.

Ha dichiarato che: “Discutendo dei negoziati in corso per rafforzare la partnership tra Regno Unito e Unione Europea, entrambi hanno convenuto che sono stati compiuti buoni progressi".

Hanno chiesto ai loro team di continuare il lavoro importante nelle prossime settimane, con l'obiettivo di presentare un pacchetto il più ambizioso possibile al primo vertice Regno Unito-UE del mese prossimo.

“Il Primo Ministro ha affermato chiaramente che coglierà ogni opportunità per migliorare la vita dei lavoratori nel Regno Unito, promuovere la crescita e garantire la sicurezza delle persone - e crede che una partnership rafforzata tra il Regno Unito e l'Unione Europea possa contribuire a questo obiettivo”.

Il partito laburista si è impegnato a migliorare l'accordo commerciale della Gran Bretagna con l'UE, puntando in particolare alla riduzione delle barriere per gli esportatori di prodotti alimentari e a una maggiore cooperazione in materia di difesa.

All'inizio dell'incontro di giovedì, von der Leyen ha detto che i colloqui potrebbero “aprire la strada” all'adesione del Regno Unito al programma Security Action for Europe [Safe], che consente ai Paesi dell'UE di cooperare negli appalti per la difesa.

Tuttavia, il governo è anche sotto pressione affinché raggiunga un accordo con Bruxelles su un programma di mobilità giovanile, richiesto sia dall’UE che da alcuni parlamentari britannici.

Mercoledì scorso, un gruppo di 62 deputati laburisti ha scritto a Nick Thomas-Symonds, il ministro responsabile dei negoziati con l'UE, chiedendo un “nuovo programma di visti su misura per i giovani” per i cittadini britannici ed europei sotto i 30 anni.

Ma giovedì, Thomas-Symonds ha dichiarato che “non fa parte dei nostri piani” e il resoconto ufficiale dell'incontro tra Starmer e la von der Leyen non ha fatto alcun riferimento alla mobilità giovanile.

Il vertice tra Regno Unito e Unione Europea è previsto per il 19 maggio.

Di Christopher McKeon e Caitlin Doherty, redazione politica di PA

Associazione stampa: Notizie

fonte: PA

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